Relazione Consiglio Direttivo 2015
AVIS SETTIMO TORINESE ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE DEI SOCI 2015 - RELAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO;
Cari donatori e gentili ospiti,
Vi diamo il benvenuto alla 55° Assemblea dell'Avis comunale di Settimo Torinese.
Siamo felici di ritrovarci anche quest'anno a riferire ai nostri soci i risultati dell’attività svolta nel corso di questo secondo anno di mandato del nuovo direttivo e cogliamo l’occasione offerta da questo momento istituzionale per ringraziare tutti coloro i quali con il loro contributo rendono l'Avis un'associazione che migliora ogni giorno la vita di molte persone.
Il presidente Romano coglie l'occasione della relazione del consiglio direttivo, per esprimere a nome di tutti i soci, un caloroso grazie al direttivo e ai soci collaboratori per il continuo impegno profuso in questo ultimo anno. Nel ruolo di presidente ho l'obbligo con felicità di coordinare questo gruppo di volontari che hanno deciso di dare un contributo alla missione avisina, senza nulla in cambio, confermando la vera natura del donatore. Vi chiedo di continuare a confermare giorno dopo giorno lo scopo dei volontari attivi, in questo periodo di grave crisi socio-economica, di dare senza ricevere, cercando di superare l'interesse individuale per quello collettivo.
Il presidente nel suo incarico di amministratore dell'Avis Intercomunale di Torino vuole condividere alcuni passaggi dell'ultimo anno di lavoro, influenti sulla vita della sezione di Settimo. In termini economici il 2014 lo ha impegnato molto nell’attuare le direttive che ci siamo dati per portare in equilibrio i conti, nonostante il continuo calo dei prelievi e quindi dei ricavi, e il continuo aumento dei costi di gestione purtroppo inderogabili. Vi anticipo che in fase di studio i numeri per il bilancio consuntivo 2014, saranno tranquillizzanti e ci permetteranno di programmare un 2015 non solo con tagli ai costi e sprechi, ma con investimenti strutturali fondamentali per un'organizzazione che raccoglie un terzo del sangue necessario al fabbisogno della Regione Piemonte. Il flusso di cassa più regolare ha permesso alla nostra sezione di lavorare con meno ansia, e ci permetterà di fare delle scelte determinanti per la sede con più freddezza.
Ma veniamo a quanto è stato fatto nel corso del 2014 dalla nostra associazione. E’ stato portato a termine il lavoro di adeguamento strutturale della nostra sede, iniziato nel corso del 2013, ed in ottemperanza alle nuove norme, è stato ottenuto l’accreditamento della nostra struttura. E’ continuata, parallelamente, la ricerca di una nuova sede gratuita, per abbattere le spese di ordinaria gestione dell’associazione, con una serie di colloqui e incontri con la nuova Amministrazione comunale.
Veniamo ora al dato che più interessa e gratifica la nostra associazione, ovvero il numero di sacche di sangue raccolte. Le sacche di sangue raccolte nel 2014 sono state n. 854, un numero che in termini assoluti sembra rappresentare un piccolo passo indietro rispetto alle 891 sacche di sangue raccolte nell’anno 2013, ma letto alla luce delle giornate di raccolta di sangue del 2014 che sono state ben 3 in meno rispetto al 2013, ci fa comunque accogliere con entusiasmo questo risultato. Le prime donazioni sono state 65, un numero elevato, che gratifica il lavoro di chi ogni giorno promuove il dono del sangue e frutto, in buona parte, del progetto di sensibilizzazione verso i giovani che la nostra associazione porta avanti con l’aiuto delle altre associazioni locali, FIDAS e ADMO, attraverso giornate di incontro con i ragazzi delle scuole superiori. L’auspicio di Avis è che questi nuovi donatori possano diventare donatori effettivi e costanti.
Da un punto di vista della comunicazione abbiamo consolidato l’uso di internet, mail e sms e alla fine dell’anno è stato pubblicato il nostro nuovo sito, sviluppato dalla nostra collaboratrice El Meski Wafa totalmente rifatto e rivisitato, deve diventare il nostro strumento di comunicazione diretta al mondo esterno, per fare conoscere chi siamo e cosa facciamo. Chiediamo a tutti presenti di andarlo a visitare per capire il valore aggiunto che ci potrà dare. Ci siamo, inoltre, iscritti a twitter e abbiamo adottato una nuova applicazione per smartphone e tablet che ci permette di raggiungere in tempo reale tutti coloro i quali utilizzano questo nuovo sistema di comunicazione. Abbiamo poi iniziato ad utilizzare un nuovo software che permette di gestire le donazioni ed i donatori in maniera più efficiente. Siamo una delle sedi pilota della sperimentazione di questa piattaforma che si chiama Avisnet.
Le nuove tecnologie ci consentono di raggiungere con immediatezza un maggior numero di aspiranti donatori, di mantenere i contatti con i nostri donatori, sono strumenti necessari ai fini della trasparenza dell’attività delle associazioni, della predisposizione dei bilanci di previsione e dei consuntivi, ma non diminuiscono l’importanza fondamentale dell’apporto dei nostri volontari che con la loro presenza fisica attenta e costante permettono il funzionamento della sede, lo svolgimento delle giornate di prelievo, tutto ciò denota la duplice natura della nostra associazione che risponde alle esigenze di una gestione snella e chiara, ma che non può prescindere dal fattore umano.
Anche nel 2014 abbiamo partecipato ad eventi sociali come l’adesione alla giornata del volontariato, organizzata dal comune di Settimo e a novembre abbiamo partecipato alla fiera dei coj con l’unità mobile attrezzata, per dare una migliore visibilità alla nostra associazione. Sono, inoltre, continuate le passeggiate con i nostri donatori fino alla collina di Superga nell’ambito dell’iniziativa “Camminare fa buon sangue”, organizzata dal nostro vice Presidente, Carmelo Costa.
E dopo diversi anni in cui a causa delle crescenti e persistenti difficoltà economiche, non abbiamo potuto organizzare la festa del Donatore, il 15 giugno si è svolta la Festa del Donatore, riuscendo in questo modo a ringraziare tutti i nostri Avisini che esprimono concretamente amore e attenzione al bisogno degli altri attraverso il dono del sangue. Nel 2015 stiamo organizzando la festa dell'anniversario di 55 anni della nostra sezione, ci aspettiamo una grande partecipazione visto il peso dell'età.
L'Avis Comunale di Settimo Torinese concorre in modo significativo al raggiungimento dell'autosufficienza trasfusionale in ambito locale, regionale e nazionale, mediante un’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini circa le tematiche inerenti la donazione, il sangue e gli emoderivati, attraverso l’impegno dei propri volontari e dei propri donatori.
L’impegno che ci assumiamo ogni giorno e che faremo nostro anche per l’anno appena iniziato è quello di sottolineare ogni giorno l’importanza fondamentale del dono del sangue, un dono che deve diventare costante e periodico, un dono che spesso salva una vita.
Il Consiglio Direttivo
22 febbraio 2015