Sangue: con il fast-chip analisi in 10 minuti e diagnosi precoci
Realizzare trattamenti personalizzati per i malati, monitorando le risposte ai farmaci e le loro condizioni di salute in tempo reale:
potrebbe presto accadere, grazie a una nuova tipologia di analisi del sangue rapida e non invasiva. È stato infatti inventato un chip che promette di rivoluzionare i test medico-diagnostici: basta una goccia di sangue e in meno di dieci minuti il dispositivo è in grado di misurare la concentrazione di dozzine di proteine, comprese quelle capaci di rilevare la presenza di malattie serie come tumori e disturbi cardiaci. Descritto sulla rivista Nature Biotechnology, il chip è stato sviluppato dai ricercatori del California Institute of Technology.
Il piccolo strumento è grande quanto un vetrino da microscopio ed è costituito da un substrato di vetro rivestito da silicone al cui interno sono presenti diversi canali microscopici. Attraverso questi tubicini il plasma sanguigno viene separato dal resto del sangue consentendo di effettuare, in poco tempo, l`analisi dei biomarcatori proteici. Un solo chip è in grado di analizzare, nello stesso tempo, il sangue di otto persone e di individuare diverse proteine per ogni goccia di sangue.
Lo strumento consente una notevole riduzione di tempo, e quindi dei costi, dei consueti procedimenti di laboratorio, ma non solo: necessita infatti dell`utilizzo di una quantità inferiore di sangue rispetto alle normali analisi, rassicurando tutti coloro che - e non sono pochi - hanno un cattivo rapporto con le siringhe.
Nella speranza degli inventori, la facilità e la rapidità con cui i risultati potranno essere ottenuti utilizzando il dispositivo potrebbe consentire ai medici di creare dei trattamenti individualizzati per i pazienti, di monitorare la loro risposta ai farmaci e di controllare come le loro condizioni di salute evolvano nel tempo: "Con lo sviluppo dellamedicina personalizzata - sostengono i ricercatori - sarà inoltre necessario ampliare i sistemi in grado di leggere le analisi, che dovranno diventare sempre più economici per renderli accessibili a tutti".